Da tempo stiamo portando avanti una battaglia, di carattere politico e di livello nazionale, per sensibilizzare il Governo in merito alle condizioni finanziarie in cui versano gli enti locali. Si è trattato e si tratta, come detto in diverse occasioni, di una battaglia democratica: senza risorse adeguate, infatti, i comuni si trovano nell’impossibilità di garantire i servizi e i diritti fondamentali dei cittadini, previsti dalla Costituzione Repubblica fondamento del sistema democratico.

Proprio questa consapevolezza è stata al centro dei recentissimi incontri avuti in settimana con gli esponenti del Governo e proprio questa consapevolezza, oggi, trova una prima significativa risposta, dunque la nostra battaglia incassa un importante successo. La Cassa Depositi e Prestiti ha accolto, infatti, la richiesta del Comune di Napoli di concedere un’anticipazione di liquidità, come stabilito nel decreto legge 35 (oggi convertito in legge).
Pertanto verrà erogata nell’arco del biennio la somma complessiva di euro 593 milioni c.a.

La quota spettante per il 2013 ammonta a quasi 300 milioni di euro e verrà erogata nei prossimi giorni. Il Comune di Napoli ha già avviato tutte le attività necessarie ad assicurare l’immediato pagamento della spesa corrente pregressa (cosiddetto cronologico). E’ un segnale fondamentale che si aggiunge all’avvio contestuale dei pagamenti delle spese di investimento per oltre 94 milioni di euro. In questo modo si contribuisce a far ripartire l’economia cittadina, creando anche un clima di maggiore fiducia collettiva e restituendo credibilità finanziaria all’ente.

Il Comune di Napoli ha ora 30 giorni di tempo per modificare il piano di riequilibrio pluriennale che, alla luce delle novità intervenute, potrebbe portare al completo risanamento dell’ente in un periodo inferiore ai dieci anni concessi dalla norma

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