Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha trascorso il fine settimana scorso a Napoli, nella splendida residenza presidenziale di Villa Rosebery a Posillipo. Il Presidente ha scelto Napoli per trascorrere qualche giorno di riposo in visita strettamente privata. Tra venerdì e domenica ha avuto modo di visitare alcuni luoghi della nostra città ed intrattenersi per strada con napoletani e turisti. Ha avuto parole molto belle per la nostra amata Napoli, colta come città meravigliosa e dalle enormi risorse. Sono molto grato al Presidente per queste semplici ma allo stesso tempo profonde espressioni che testimoniano quali siano i temi su cui soprattutto puntare per consolidare sempre più la riscossa della nostra comunità. Le bellezze di Napoli: uniche al mondo, che possono produrre benessere materiale ed interiore ai nostri abitanti. Le emozioni, fattore di ricchezza materiale e spirituale. Poi le infinite risorse della nostra città che, tutti insieme, dobbiamo cogliere ed utilizzare al meglio. Risorse da conservare, valorizzare, vivere, mai sfruttare e depredare. L’umanità, il calore e la passione dei napoletani che sono e saranno sempre più i protagonisti dell’immediato futuro della nostra città. L’orgoglio di appartenere alla nostra Terra. Una città che non si affida solo alla speranza, ma ha deciso di agire per riprendersi la dignità che merita e conquistarsi e costruirsi un futuro migliore. Il nostro PIL più forte e creativo non saranno certo le sole società per azioni del consumismo universale, ma soprattutto la nostra povera ma ricca SPA: Solo Per Amore. Gli azionisti della società della nostra comunità sono gli abitanti di Napoli che vivono in questa città che va amata profondamente, nelle cose belle da preservare e in quelle brutte da cambiare. Solo con la Giustizia, abbattendo disuguaglianze sociali ed economiche, realizzando opportunità di lavoro, stando vicino ai più deboli, rimanendo soprattutto umani, si possono costruire comunità migliori e più vivibili. Luoghi in cui non si perda la voglia di vivere. Napoli e’ una città che sa amare, sa tendere la mano ed abbracciare, sa lottare, e sa dimostrare tutto questo soprattutto nei momenti più difficili, di sofferenza, quando siamo chiamati alle armi del risveglio e quando davvero si misura la vera essenza di un essere umano.

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Valentina ha 36 anni, è toscana e ha vissuto a Torino