Da largo Sermoneta al Molosiglio, passando per via Caracciolo e via Partenope, cambierà volto. Abbiamo adottato uno studio realizzato dall’Università Federico II e, in particolare, dal Dipartimento di Architettura con cui l’Ateneo indica delle possibili linee guida per la riqualificazione del lungomare cittadino.

L’idea di fondo è restituire il tratto di costa ai cittadini per viverlo di giorno e di notte attraverso la creazione di un’Arena alla Rotonda Diaz in cui realizzare concerti, spettacoli, eventi; la creazione e l’implementazione di attività commerciali; spazi aperti per il tempo libero; la restituzione dell’accesso al mare.

Lo studio costituisce un punto di partenza per avviare un dibattito con la città per la riqualificazione del lungomare’. Un dibattito che potrebbe concludersi con l’indizione di un “referendum cittadino” telematico così da dare voce alla cittadinanza e, allo stesso tempo, limitare i costi per l’amministrazione.

Prevista una nuova pavimentazione e un nuovo impianto di illuminazione. VIA PARTENOPE: rafforzare la vocazione commerciale. Spariscono i tavolini che sono sostituiti da una pedana in legno su cui sono sistemati i gazebo. Pedonalizzazione con pista ciclabile, corsia d’emergenza. VIA NAZARIO SAURO: accesso anche a taxi, bus turistici e mezzi diretti ai grandi alberghi. I lavori inizieranno nell’inverno 2014 per concludersi nella primavera. LARGO SERMONETA-ROTONDA DIAZ: creazione di una passeggiata con il recupero di spazi verdi fino all’interno molo. Pedonalizzazione con corsia d’emergenza, piste ciclabili, accesso per mezzi rifornimento aliscafi. Intervento dall’autunno 2014 all’inverno 2015. VIA CARACCIOLO-VILLA COMUNALE: recupero della Villa con completamento lavori di riqualificazione, eliminazione della cancellata e delle mura lato Riviera di Chiaia con apertura alla città attraverso la creazione di un play ground che consente alla Villa di avvicinarsi al mare. Inserimento di piccoli elementi architettonici all’interno.
Su via Caracciolo, fino al 2015 anno previsto di consegna delle stazioni della metropolitana, resteranno le due corsie carrabili. Intervento da autunno 2015 a inverno 2016.SCOGLIERE: le ipotesi presentate dall’Università sono due: sommergerle a pelo d’acqua così come prevede il Piano regolatore con la possibile creazione di una piccola spiaggia oppure lasciarle dove sono adesso e coprirle con delle pedane così da renderle utilizzabili dalla popolazione.

Tuttavia, è necessario il parere della Soprintendenza perché insistono dei vincoli e, per la seconda ipotesi, si renderebbe necessaria una modifica dei decreti ministeriali.

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