“Il Comune di Napoli aderisce alla giornata mondiale dedicata all’infanzia. I diritti dell’infanzia, compreso quello alla cura e alla salute, rappresentano la cartina di tornasole per la democrazia: se viene meno la capacità di garantirli da parte delle istituzioni, allora è lo stesso sistema democratico che viene sospeso, che è travolto, che cessa di esistere”. Lo afferma il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, che questa mattina ha visitato il reparto di malattie genetiche rare e di fibrosi cistica presso l’ospedale dell’Università Secondo Policlino di Napoli. Ad accompagnare il sindaco anche i responsabili dell’associazione Abio, presente da 11 anni a Napoli con oltre 240 volontari, impiegati in 10 ospedali cittadini e 21 reparti pediatrici. “Con la visita di oggi – prosegue il sindaco- ho potuto constatare di persona quanto importante sia il lavoro che svolgono medici e infermieri, da un lato, e le associazioni di volontari dall’altro. Il diritto alla salute si misura, infatti, anche dal tipo di assistenza (sanitaria e psicologica) che si offre ai pazienti, in particolare poi quando sono bambini, i quali hanno necessità di poter vivere il periodo della degenza ospedaliera in condizioni appropriate anche sotto il profilo affettivo ed emotivo. Non posso dunque che apprezzare -conclude de Magistris- l’attività del Secondo Policlinico, eccellenza della sanità a Napoli. Proprio per questo, appare gravissimo il mancato trasferimento di fondi nazionali e regionali, che pure erano stati promessi e previsti, che impedisce spesso alle strutture di garantire il diritto alla salute e alla cura dei cittadini. Sebbene non sia materia di diretta competenza del Comune, questa amministrazione non solo vigilerà ma continuerà a fare la sua parte, anche presso le sedi istituzionali competenti, affinche sia rispettata la Costituzione e l’art.32, ovvero sia garantito il diritto alla salute per tutti i cittadini”.

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