Porta Capuana (Piazza Leone)
Ore 21:00 – Ho voluto trascorrere questa calda sera d’agosto a Porta Capuana cenando all’antica pizzeria “O’ Marenaro” in Piazza Leone, tra i tanti tavoli affollati da cittadini che ogni sera si soffermano qui per trascorrere una piacevole serata nel centro storico della città.
Ringrazio il personale per l’accoglienza mostrata e i tanti cittadini che mi hanno voluto mostrare il loro affetto.

Porta Capuana (Piazza Leone)
Ore 22:00 – Ho accettato l’offerta della storica sfogliatella e caffè da Ulderico Carraturo, uno dei discendenti della storica pasticceria con oltre 180 anni d’attività.
Con lui ho conosciuto Nicola Caruso, storico negoziante di Porta Capuana prossimo ai 100 anni d’attività, uno delle poche arrotinerie ancora attive in Italia.
Interessante quanto mi ha riferito l’architetto Antonio Giuseppe Martiniello di Made in Cloister parte attiva del progetto di rigenerazione urbana partecipata.
Con loro ho dialogato su tanti progetti in fase di attuazione per riportare Porta Capuana ai periodi in cui era il simbolo d’accesso alla città e del turismo.
Presto il grande progetto UNESCO trasformerà la zona in modo radicale.
Ho conosciuto Mariafelicia Carraturo che premierò il prossimo 8 Settembre, che si appresta a battere il suo stesso record italiano di immersione subacquea superando i 110 metri di profondità.

Ore 23:00 – Non potevo non accettare la storica granita dal chiosco “Le Torri”, con me tantissimi cittadini che in questi giorni di caldo in città sostano al lungo per assaggiare un’ottima granita fresca frutti della qualità dei prodotti e della passione del proprietario Lello.
Solo una città come Napoli può regalare momenti di condivisione e unione popolare tra tanti cittadini in una piazza storica, assaporando una bevanda fresca e salutare al solo costo di 1 euro.

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