La sentenza del Tribunale di Roma conferma quanto era purtroppo noto: nello stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco si è realizzato qualcosa di anticostituzionale e antidemocratico.
La mancata assunzione di lavoratori iscritti alla Fiom-Cgil è infatti un atto inaccettabile in un paese basato su una Costituzione che al suo primo articolo indica il lavoro come diritto a fondamento della stessa Repubblica. Una sentenza che arriva dopo altre sentenze che hanno visto sempre la Fiat condannata anche per comportamento anti sindacale.

In questo momento storico, è fondamentale difendere i diritti dei lavoratori e il ruolo del sindacato, insieme alla democrazia nei luoghi di lavoro.

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