Abbiamo istituito un “Gabinetto di guerra” per fronteggiare le scelte del Governo che con la spending review sta applicando tagli indiscriminati che rischiano di piegare soprattutto gli enti locali, i quali non potranno garantire i diritti ai cittadini, privandoli dei servizi essenziali.

Ribadisco: sono da sempre un uomo delle istituzioni, ma se il Governo persevera su questa strada ingiusta, l’uomo delle istituzioni e quello della piazza coincideranno.

Tra le lacrime di un ministro potente e facoltoso e quelle delle persone, francamente sento più dolorose le seconde e di queste mi voglio occupare.

Nonostante il momento difficile, portiamo avanti la riforma della macchina comunale, che darà spazio ai giovani e valorizzerà le risorse interne.

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