La morte di Pino Daniele produce un dolore fortissimo, un’angoscia profonda, un senso di insicurezza, uno smarrimento incalzante.

Da ieri a Napoli tutti hanno le canzoni di Pino che risuonano nelle orecchie, tanti le fischiettano e le cantano a bassa voce, molti ascoltano i suoi capolavori. Pino e Napoli: una cosa. Nella nostra storia, come singoli e come comunità, c’è Pino. La nostra adolescenza, la nostra gioventù, gli anni della maturità, gli amori, le amicizie, i ritmi della nostra vita sono accompagnati dal sound di Pino.

Io so che la musica di Pino è eterna.

Recentemente avevo parlato con Pino di Napoli e della musica, della riscossa della nostra città attraverso la cultura. Pino amava davvero Napoli e il suo popolo. Con tutte le nostre forze porteremo avanti il desiderio comune di riempire i luoghi di Napoli di musica ed aiutare i giovani talenti musicisti napoletani. Ieri e’ come se fosse morto un pezzo di carne di ognuno di noi.

Non mi interessa se Pino non vivesse più a Napoli, nelle sue canzoni c’è Napoli, epicentro mondiale della cultura.

Pino ci mancherai assai, ma la tua musica sarà sempre con noi, per i vicoli di Napoli, nelle carte di Napoli, negli scugnizzi di Napoli, nelle piazze di Napoli, nel mare di Napoli, nella carne di Napoli.

Grazie Pino !

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Pino Daniele è morto, ma la sua musica è eterna.

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