La fusione delle tre aziende del trasporto pubblico locale serve per una maggiore efficienza e minori costi, per tutelare i posti di lavoro, per offrire ai cittadini servizi migliori in termini di quantità e qualità, per implementare gli investimenti.

Per noi, oggi, è una giornata storica. Così come storico è quanto fatto per la nostra società NapoliServizi. Dopo un dibattito approfondito, infatti, abbiamo deciso di mantenerla pubblica: la nostra sfida è rivolta anche a quanti credono che si debba privatizzare tutto. Noi, invece, crediamo che i servizi di interesse generale, attinenti ai diritti, devono essere affidati a mani pubbliche: servizi per le scuole, la cultura, i parchi e i giardini, il patrimonio immobiliare.

E’ una sfida complicata ma abbiamo fiducia nelle lavoratrici, nei lavoratori, nelle organizzazioni sindacali, nelle forze politiche e nel consiglio comunale. Entro luglio interverremo anche su NapoliSociale. Tutte le società partecipate avranno così solidità finanziaria per il futuro, garanzia di mantenimento dei posti di lavoro, maggiore efficienza per i cittadini.Si tratta di un processo a più tappe con azioni immediate e altre future, con alcuni effetti subito visibili ed altri a medio-lungo periodo.
L’investimento di denaro, la maggiore presenza di mezzi di trasporto, i minori costi per i cittadini saranno immediatamente percepiti. Adesso stiamo cercando un nuovo nome per la società unica del trasporto: terremo conto delle proposte che arriveranno via web sul sito del comune di Napoli da parte dei cittadini: Invia la tua proposta

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