“I diritti dei lavoratori non si toccano”.

Prende una posizione netta il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, sulla proposta di riforma dell’articolo 18 ipotizzata dal ministro del Welfare, Elsa Fornero.

“La vedo male”, dice il primo cittadino a chi gli domanda un commento in merito, spiegando poi che “non si può partire dall’abolizione dell’articolo 18 per affrontare il tema della precarietà.

Precisa che bisogna “salvaguardare ciò per cui hanno lottato gli operai nel secolo scorso”, augurandosi che, “dopo l’abolizione del contratto collettivo nazionale, non si ledano ancora i diritti dei lavoratori, perchè se i diritti vanno via dalle fabbriche, muore la democrazia nel Paese”.

Presentando poi le iniziative promosse dal Comune per il Capodanno, dice di augurarsi per il 2012 “un anno di lotta”, auspicando che il tema del lavoro sia centrale. “Ai ministri che ho incontrato – dice – ho chiesto particolare attenzione sui temi del lavoro, della sicurezza e della lotta alla criminalità e da loro ho ascoltato parole incoraggianti.

Mi auguro che si inizi il nuovo anno con queste novità e mi aspetto che il governo dimostri con i fatti l’attenzione per la città.

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