Non esiste nessun editto bulgaro, bensì esiste un decreto varato dal governo con cui viene istituito un comitato interistituzionale, il quale vede dunque partecipare tutti i soggetti coinvolti, per rispondere in modo sinergico alle esigenze tecnico-gestionali che riguardano la ricostruzione di Città della Scienza a Bagnoli. La linea comune, come ribadito più volte, è quella di scegliere la modalità migliore sotto il profilo temporale ed economico, perchè è interesse di tutti vedere realizzata Città della Scienza nel minor tempo possibile e grazie alla collaborazione comune. Per questo, oggi, non è il momento di aprire il minimo spiraglio di polemica perchè, al contrario, il presente deve essere interamente investito a garantire una ricostruzione in tempi celeri e secondo modalità trasparenti. Tutto questo proprio all’interno della collaborazione fra tutte le istituzioni coinvolte nel comitato, ovvero il Governo, la Regione, il Comune e la fondazione Città della Scienza, essendo in ballo finanziamenti pubblici ed essendo viva la necessità di dare una pronta risposta ad un atto criminale che ha ferito la città e l’intero paese.

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SICUREZZA: SERVE COORDINAMENTO TRA ISTITUZIONI PREPOSTE

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Sbloccati 34 milioni per investimenti